Spesso nelle grandi come nelle piccole aziende, il management o l’imprenditore con lo scopo di migliorare le vendite o il proprio posizionamento sul mercato, investono in progetti più o meno rilevanti.
Col passare del tempo alcuni di questi progetti non sembrano raggiungere i risultati sperati, oppure risultano deviare il focus dell’azienda senza apportare nessun beneficio o benefici insignificanti, pertanto lo scopo dello zero budget è quello di rispondere ad una domanda: “questo investimento o progetto produce ricchezza per l’azienda?” se la risposta è “Si” allora si prosegue con una seconda domanda “Ed in che modo produce ricchezza o valore?” oppure “Potremmo ottenere questo valore in modo meno costoso?” e cosi via da mettere in discussione tutti gli investimenti dell’azienda, nonché le voci di costo che assorbono liquidità alla società.
Il fine è fare chiarezza su cosa serve o non serve, cosa è fondamentale da ciò che è superfluo.
Lo scopo finale è riflettere se è possibile “potare” la struttura dei costi erogando prodotti o servizi a parità di valore, in parole semplici “fare di più o meglio con meno risorse“.
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